La nuova puntata di “Con i piedi per terra” parte dalla Liguria, una regione che solo pochi giorni fa è stata devastata dal maltempo, dove noi affrontiamo un argomento legato a doppio filo con il dissesto idrogeologico: il bosco e la sua manutenzione. Nel passato, infatti, erano gli uomini che vivevano in montagna a preoccuparsi che l’acqua defluisse a valle senza ostacoli, che il legno secco non fosse esca di incendi, che non ci fosse troppo carico sulle pendici. Anche sull’Appennino ligure l’economia locale si basava sul bosco, si producevano pali, legna da ardere nelle fornaci e carbone, poi le montagne si sono spopolate, l’economia ha preso altre strade e gran parte dei boschi è stata lasciata a sè stessa. Oggi recuperare la filiera del legno può portare a vantaggi ambientali ed economici certo non più lavorando con i sistemi, e le fatiche, di un tempo. A dimostrarlo le macchine e le attrezzature che la 16° edizione della DIMAF ha portato a Rialto, nel vivaio forestale di Pian dei Corsi, dove vedremo all’opera le gru a cavo, indispensabili per l’esbosco nei terreni scoscesi, scopriremo la produzione del carbone con la tecnica tradizionale e con le carbonaie trasportabili, ci occuperemo delle mille opportunità della filiera del legno, dal legname da costruzione al cippato, ma anche della sicurezza sul lavoro, nota dolente della selvicoltura, uno dei comparti che ancora conta il maggior numero di incidenti. Infine un sipario dedicato alla scultura del legno che qualcuno fa col cesello, dando nuova vita alle forme che la natura ha creato, qualcun altro con la motosega…Guarda il video estratto dalla puntata di "Con i piedi per terra"